Nel cuore dell'uomo
"Perché mi è sembrato che l'uomo fosse simile a una cittadella.
Egli abbatte le mura per assicurarsi la libertà, ma non è più che una fortezza demolita e aperta alle stelle. Allora comincia l'angoscia del non essere. Occorre che l'uomo faccia dell'odore del tralcio che brucia e della pecora che deve tosare la propria verità. La verità si scava come un pozzo. Lo sguardo, quando si smarrisce, perde la visione di Dio. Quel saggio che si è tutto raccolto e non conosce altro che il peso della lana, su Dio ne sa di più della sposa adultera attratta dalle promesse della notte.
Cittadella, io ti costruirò nel cuore dell'uomo"
(Antoine-de Saint-Exupery, Cittadella, Borla, Assisi 1999, 22)
Egli abbatte le mura per assicurarsi la libertà, ma non è più che una fortezza demolita e aperta alle stelle. Allora comincia l'angoscia del non essere. Occorre che l'uomo faccia dell'odore del tralcio che brucia e della pecora che deve tosare la propria verità. La verità si scava come un pozzo. Lo sguardo, quando si smarrisce, perde la visione di Dio. Quel saggio che si è tutto raccolto e non conosce altro che il peso della lana, su Dio ne sa di più della sposa adultera attratta dalle promesse della notte.Cittadella, io ti costruirò nel cuore dell'uomo"
(Antoine-de Saint-Exupery, Cittadella, Borla, Assisi 1999, 22)
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