Il lievito del Regno nel cuore

Le parabole del Regno (cfr. Mt 13,24-43) sono sempre un invito alla lode per la grande misericordia di Dio. Perché nel mondo c'è il male? Perché Dio non elimina il male per sempre? Perché, se Dio esiste e ama l'umanità, l'uomo continua a fare esperienza del male a tutti i livelli?
Come sempre, Gesù non risponde mai direttamente a delle domande metafisicamente impostate, ma mostra quale volto di Dio dischiude la rivelazione dei segreti del Regno. Il Regno di Dio non è come lo immaginiamo (e spesso lo pretendiamo) noi, ma risponde alla sapienza "che viene dall'alto" perché risponde ad un'altra prospettiva: quella di chi non deve affermare se stesso per farsi valere (dinamica che spesso facilmente conquista il cuore umano ed inquina le relazioni). Per far valere la sua potenza, Dio sceglie la debolezza:

Padrone della forza, tu giudichi con mitezza
e ci governi con molta indulgenza,
perché, quando tu vuoi, eserciti il potere. (Sap 12,18)

Il potere di Dio per il cuore dell'uomo si nasconde nella stupenda metafora del seme di senape, capace di ospitare fra i suoi rami gli uccelli del cielo una volta cresciuto. Chi accoglie il regno di Dio nel suo cuore, cresce e fa risplendere la gloria di Dio, il quale si compiace dell'uomo più che degli angeli.
E lo stupore continua...

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