L'Angelo non è irruzione dell'elemento 'irrazionale' nella storia. L'Angelo è 'complice' del Logos di Dio, e rivela che un intero mondo di esseri viventi nel cielo di Dio, a dispetto delle apparenze, sostiene gli azzardi dell'uomo che cerca - anche inconsapevolmente - il luogo dell'incontro con il disegno di un Dio che desidera attrarre a sé l'intelligenza, la libertà, l'amore della creatura più preziosa ai suoi occhi: quella che porta l'icona del Figlio. (P.A. Sequeri, Effetti dell'Angelo. Prospettive dell'angelologia per una nuova teologia della storia, "La rivista del Clero italiano" 4 [2008], 266).
Dopo una giornata passata a discutere sugli angeli vado a letto con la certezza che anche loro sono complici..
.Juxta modum, ovviamente.
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