Senza rimpianti


"Chi vuole diventare grande tra voi, sarà vostro servitore e chi vuole essere il primo tra voi, sarà vostro schiavo" (Mt 20,27).

Molto semplice. Molto chiaro. Il Maestro non lo impone, ma lascia a ciascuno fare la sua scelta. Senza voltarsi indietro, però.
Senza rimpianti, perché i rimpianti non sono mai fecondi. Azzoppano e basta. Per uscire dalla "psicologia della tomba" (Evangelii Gaudium 83) serve il coraggio di capovolgere l'ordine delle cose. Con un guizzo di sana creatività.




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