La carne di Dio
Secondo Heschel per l’uomo moderno Dio non ha alcuna importanza perché
Dio “è un nome ma non è una realtà”. Può essere.
Personalmente non amo molto le diagnosi frettolose. Certamente Heschel vede giusto, ma forse è troppo univoco chiudere il discorso così. E' proprio tutto da buttare il cosiddetto "uomo moderno"? Non potrebbe essere piuttosto aiutato, più che condannato? Del resto, mica sono tutti dei Michel Onfray.
Quando mai un nome può essere dissociato dalla presenza, da un corpo? Dopo Gesù si può parlare di Dio così? Gesù è il corpo di Dio, la carne di Dio. Corpo e carne crocifissi. Disprezzati. Maledetti. Ma da lì sgorga la vita nuova perché il mondo si salvi: non sono venuto per condannare...
Da questo punto di vista la critica di Heschel è pertinente, ma resta come sulla soglia del mistero del Dio fatto uomo. E ancora una volta la sintesi è di Paolo: noi annunciamo Cristo crocifisso: scandalo per i Giudei e stoltezza per i pagani (1 Cor 1,23).
Il segreto della settimana santa riposa in un pane spezzato, sublime segno del Corpo donato.
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