Sottobanco

Se il racconto della Bibbia è il luogo di molteplici trame, ve ne è una che le attraversa tutte: quella che fa dialogare la libertà di Dio e la libertà dell'uomo. Quest'ultima è per lo più, lo sappiamo, una libertà che va contro, che è refrattaria al disegno e alle maniere di Dio. In materia di riluttanza umana, la Bibbia, d'altronde, non risparmia niente al suo lettore. Tutti gli intrighi e le sfide degli uomini nei confronti di Dio hanno il loro posto nella Bibbia, e voce in capitolo. (...) In questa trama serrata si lascia osservare un fenomeno rilevante: l'arte del Dio biblico di salvare la storia quasi 'sottobanco' (J.-P. Sonnet, Generare è narrare, Vita e Pensiero. Milano 2014, 31-32).
Molto suggestiva e corrispondente alla drammatica dell'agire l'immagine di un Dio che cerca di salvare la storia sottobanco. Senza far saltare il tavolo. Forse anche questo è un riflesso del Suo volto di infinita misericordia.


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