Lentamente

Tu non temere, annuncia loro quello che ti dirò, così sapranno almeno che un profeta è in mezzo a loro.
Perché Dio si comporta così, mandando allo sbaraglio il suo profeta, sapendo già che la sua parola non troverà accoglienza? Perché non si stanca mai di inseguire, di venire a cercare, di offrire una possibilità di rigenerazione. E' la stessa durezza di cuore ed incredulità con cui impatta Gesù: “E si meravigliava della loro incredulità”. La salvezza è data dalla potenza di Dio ma ha bisogno di essere accolta con fede, senza riserve mentali. Senza diffidenza. Dio non si stanca dell'incredulità umana perché sa che il nostro cuore ha bisogno di tempo per ammorbidirsi, per arrendersi, per sciogliere le sue paure, le sue resistenze, le sue ambiguità. 


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