Vegliate!
Non temere, piccolo gregge, perché al Padre mio è piaciuto dare a voi il Regno. Un dolcissimo incoraggiamento apre il testo evangelico di oggi. E' la conferma dell'assoluta gratuità dell'offerta del Signore che apre le porte del suo Regno di luce e di pace a chi l'accoglie con mitezza ed umiltà. Il Signore, però, non si limita ad lisciarci il pelo, ma ci sprona alla vigilanza: siate pronti, siate svegli! Non tanto per vedere i giochi olimpici a tutte le ore del giorno e della notte, assecondando l'indotta bulimia mediatica che ci avvolge come la nebbia. State pronti e svegli perché tutto è vanità, la vita è un soffio, come l'erba del campo e il tempo che è dato va speso bene, arricchendo davanti a Dio. La fedeltà sarà premiata non con delle medaglie (nemmeno 'spirituali'...!), ma con un semplice e toccante gesto: si stringerà la veste ai fianchi, li farà sedere a tavola e passerà a servirli.
Come si fa a non amare un Dio così? Eppure gli sputi più offensivi non sono quelli degli invasati che entrano nelle chiese per profanarle, ma quelli più silenziosi della nostra indifferenza di fronte all'Amore...
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