Senza paracadute

Gesù passa, annuncia il Regno e chiama (cf. Mt 4,12-22).
Non chiede di convertirsi "a Dio", ma semplicemente di cambiare mentalità, quindi prospettiva e orizzonte. Stranamente il suo annuncio non contiene esplicitamente la parola "Dio".
Meglio così. Troppo inflazionato, troppo strumentalizzabile e strumentalizzato quel nome.
Pietro e Andrea lo seguono. Lasciano la barca e il padre, cioè il lavoro e gli affetti.
Lo seguono senza firmare contratti, senza assicurazioni. Senza paracadute.
Lo seguono e basta.
D'altra parte non c'è una sequela a rischio zero. Il rischio della fede non è diverso dai rischi che si devono correre nella vita, in una relazione di coppia, in un matrimonio.
Pietro e Andrea lasciano senza rimpianti.
Non si può andare dietro al Maestro portandosi dietro un bagaglio pesante.
Non si possono tenere insieme tutte le cose, come spesso vogliamo noi.
Non si può partire per un'escursione portandosi dietro anche la piastra per i capelli (anche se...).
In ogni caso meglio essere leggeri. Meglio essere agili.
Meglio essere liberi.


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