La tenerezza di Dio

Avendo amato i suoi che erano nel mondo, li amò fino alla fine. 
La tenerezza di Dio, che traspare dal Giovedì santo, è talmente disarmante che può 'bucare' la corazza del cuore proprio a motivo della sua totale gratuità. 
D'altra parte, l'amore, se non è totalmente gratuito, non è più amore. Ma se questo vale per tutti, amare "fino alla fine" è un'altra storia. Anzi è un'unicum.
Solo il Figlio sa amare così.
Il Figlio si fa Agnello e Servo, perché i discepoli ne seguano l'esempio, cioè amare, servire e perdonare gratuitamente. Sarà questo il loro prezioso tesoro nel fragile vaso di creta della loro umanità.
Forse per questo papa Francesco ha richiamato durante la Messa crismale, i tratti dell'evangelizzazione umile: Non può essere presuntuosa l’evangelizzazione. Concreta, tenera e umile: così l’evangelizzazione sarà gioiosa. Non può essere presuntuosa l’evangelizzazione, non può essere rigida l’integrità della verità, perché la verità si è fatta carne, si è fatta tenerezza, si è fatta bambino, si è fatta uomo, si è fatta peccato in croce (cfr 2Cor 5,21).




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