Vita nuova
Molti altri segni fece Gesù...questi sono stati scritti, perché crediate che Gesù è il Cristo, il Figlio di Dio e perché, credendo, abbiate la vita.
Troppo spesso ci soffermiamo sulla prima parte di questa conclusione di Giovanni (la confessione della vera fede), dimenticando forse la precisazione finale: perché credendo, abbiate la vita.
Il Vangelo è tutto qui. Non è "un'altra vita", ma è la vita. La vita nuova.
Tommaso ha visto giusto: se quella storia della risurrezione è vera, allora cambia tutto.
Ci ha messo la faccia nel dire: io non credo e poi cedendo le armi davanti a tutti.
Mio Signore e mio Dio è lo sbocco finale di una ricerca sincera e non pretestuosa.
Tommaso non è un bastian contrario, ma un discepolo geloso del suo Signore.
Questa è la fede che - misteriosamente - fa la Chiesa. E non c'è cronaca di desolazione che tenga.
Come scrive A. Schmemann, in riferimento alla struttura sacramentale della fede cristiana, l'eucaristia è l'ingresso della Chiesa nella gioia del suo Signore:
Troppo spesso ci soffermiamo sulla prima parte di questa conclusione di Giovanni (la confessione della vera fede), dimenticando forse la precisazione finale: perché credendo, abbiate la vita.
Il Vangelo è tutto qui. Non è "un'altra vita", ma è la vita. La vita nuova.
Tommaso ha visto giusto: se quella storia della risurrezione è vera, allora cambia tutto.
Ci ha messo la faccia nel dire: io non credo e poi cedendo le armi davanti a tutti.
Mio Signore e mio Dio è lo sbocco finale di una ricerca sincera e non pretestuosa.
Tommaso non è un bastian contrario, ma un discepolo geloso del suo Signore.
Questa è la fede che - misteriosamente - fa la Chiesa. E non c'è cronaca di desolazione che tenga.
Come scrive A. Schmemann, in riferimento alla struttura sacramentale della fede cristiana, l'eucaristia è l'ingresso della Chiesa nella gioia del suo Signore:
Sia
che debbano fare trenta chilometri in auto o camminare per pochi isolati, si
sta già svolgendo un atto sacramentale, un atto che è la condizione stessa di
ogni altra cosa che dovrà avvenire: essi si sono infatti messi in cammino per
costituire la Chiesa, o, più esattamente, per essere trasformati nella Chiesa
di Dio. Essi erano individui, uno bianco, uno nero, uno povero, uno ricco,
erano il mondo “naturale” e una comunità naturale. Ed ora sono chiamati a
“riunirsi insieme in uno stesso luogo” (At 2,1), a portar con sé la loro vita,
il loro “mondo”, e ad essere più di quel che erano: una comunità nuova, con una
nuova vita.
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