Vitamine

Piccola concessione autobiografica. Oggi ho aggiornato il profilo del "Chi scrive" su questo blog. Ho cambiato solo le parrocchie del servizio festivo. Ormai mi sono quasi abituato. Con il tempo si imparano molte cose. Soprattutto ad apprezzare la leggerezza (non la banalità). All'inizio si è sempre di corsa, sempre di sfuggita. Poi le cose cambiano. Si rallenta il ritmo. Si assapora di più. Nasce il desiderio di condividere.
Questo blog è nato così, con il semplice intento di allargare la condivisione. 
Era il "lontano" gennaio 2014. Dopo alcuni incontri sulla Chiesa a Castagnole, era rimasto acceso in alcuni amici il desiderio di continuare i discorsi, ma non c'era mai tempo. Da lì l'idea di uno "spazio" per poterli rilanciare. Poi ad ottobre di quello stesso anno il passaggio a S. Ambrogio, Silvelle e Trebaseleghe. Due anni intensi. A ottobre 2016 è la volta del Sacro Cuore (Treviso), in seguito ad una "emergenza". Altro "inizio" ed altro saluto. Ora una nuova "partenza" a Trevignano, Falzé, Signoressa e Musano (ecco l'aggiornamento di cui parlavo). 
In appena tre anni ho svolto il semplice servizi di "collaboratore pastorale" in sette parrocchie.
Nel frattempo "CamminareSulleAcque" a continuato a "vivere". Certo, con alti e bassi. A volte con lunghi "silenzi" per diverse settimane. Ma l'ho voluto mantenere e non lasciar andare tra la spazzatura del web. Forse per il bisogno inconscio (?) di mantenere una  sorta di "continuità" nei vari passaggi, una specie di "foglio di collegamento" virtuale con chi ho conosciuto nel mio peregrinare per la diocesi. Un appuntamento settimanale. Discreto. Senza l'ossessione del social. Chi vuole leggere, legge. Tanto il motivo è sempre lo stesso: condividere l'ascolto del Vangelo. Tuttavia, trattandosi di "materiale" non "radioattivo", ma "spirito-attivo", è sempre un ascolto che attiva relazioni. Un ascolto coinvolgente. Umanizzante: ...perché ci siete diventati cari (1 Ts 2,8).
Ecco perché un prete non è (non dovrebbe essere...) mai un "funzionario del sacro". 
Dal servizio nelle varie comunità in cui l'obbedienza nella fede mi ha inviato in questi anni sono nate tante relazioni, che sono le vere vitamine per il cuore. Uniche antiossidanti contro la tristezza, la solitudine e l'isolamento. Si vorrebbero coltivare tutte, ma non è sempre possibile. La speranza è che questi post nella loro semplicità siano piccoli semi di Vangelo ed aiutino chi li legge a "tessere relazioni generative" (C. Giaccardi). 
Così chi li scrive potrà offrire - se non la presenza fisica - almeno un segnale che la "corsa" per il Vangelo (cfr. Eb 12,1 e 2 Tim 4,7) continua! 


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