Fitness

Il genere degli action movies (film d'azione) non va mai in crisi, nemmeno in tempi di magra. C'è sempre un cattivo di turno da sconfiggere o qualche organizzazione criminale da sgominare. La maggior parte delle volte, però, è tutta pura fiction. I video più divertenti sono quelli in cui si vedono attori e stuntmen cadere mentre cercano di relizzare scene mozzafiato. Tutto rigorosamente finto. Eppure...

Eppure c'è un combattimento che non è finto. E' un genere di combattimento che appartiene al DNA dell'esperienza della fede e che appare molto attenuata oggi, in un tempo in cui il mondo religioso appare buono solo per vendere tisane o qualche elettrodomestico. Veniamo da una lunga tradizione in cui si sono versati fiumi di inchiostro da parte di santi autori sul "combattimento" spirituale. Eppure questo linguaggio oggi richiama tutt'al più i missili e droni di un game più che la grazia del Vangelo. Possiamo accettare di svendere il lessico delle tentazioni al mercato pubblicitario, sempre più popolato di riferimenti al mondo religioso? Se le tentazioni diventano solo "dolci tentazioni", c'è poco da lottare.

Eppure Gesù nel deserto combatte. Non con gli animali (con cui invece sembra trovarsi a suo agio nel racconto di Marco), quanto piuttosto con Satana in persona. Il suo essere sottoposto alla tentazione, però, non è un andare alla deriva (come può capitare a noi, quando confondiamo i piani), ma avviene sotto la guida dello Spirito (lo Spirito lo sospinse nel deserto: Mc 1,12). 

Forse questa è una possibile chiave per rileggere questa pagina di Vangelo: quando prendi sul serio la promessa di Dio, preparati a lottare, perché ci sarà sempre qualcuno che vuole contraffare quella promessa a caro prezzo con qualche spicciolo di benessere. Meglio affaticarsi nella lotta spirituale che cadere tra le braccia della "sindrome di Highlander", quella che colpisce gli ultra quarantenni convinti di poter tornare giovani facendo attività fisica come ragazzini.

Almeno la palestra dello Spirito è gratis e non serve nemmeno registrarsi. Basta la buona volontà. Magari anche un buon padre spirituale.