Senza badge

La solita storia. Gesù non mette i paletti e i discepoli vanno fuori pista.
Il puntiglio di Giovanni dipende dal fatto che il Maestro- a suo giudizio - si era mostrato troppo ingenuo fin dall'inizio: non registrando il marchio, nè il logo del suo movimento, c'erano un sacco di impostori. Gente che utilizzava il nuovo brand venuto da Nazaret per guarire ("Maestro, abbiamo visto uno che scacciava nel tuo nome e volevamo impedirglielo, perché non ci seguiva": Mc 9,33). 
Insomma: secondo Giovanni non si poteva andare avanti così! Bisognava prendere in mano la situazione e se Gesù non lo faceva, ci avrebbe pensato lui. D'altra parte, anche Pietro una volta aveva rimproverato Gesù!
Ecco la "nuova" normativa: chi non fa parte del gruppo, chi non è "dei nostri" e non ha il badge come noi, semplicemente non può farlo. Non è giusto! 
Eccola lì la motivazione: "Non è giusto!" Spesso noi ci rifugiamo in questa accorata esclamazione, comodo alibi e chiaro rinvio ad una "giustizia" che spesso corrisponde solo ad uno sguardo ottusamente focalizzato su un punto della parete. E anche se è tutta bianca, vediamo solo quel puntino nero che rovina tutto. Non è giusto! E avanti con la solita logica padronale, sempre cara ai Robespierre di ogni epoca: chi non fa parte del gruppo è fuori, chi non è "dei nostri" ci è nemico. Tagliamogli la testa! Vale nei rapporti personali, ma anche in quelli sociali e politici. Basta aprire gli occhi. 
E Gesù deve ancora una volta allargare il campo, far usare il grandangolo alle fotocamere dei suoi discepoli: Chiunque vi darà da bere... In quel "chiunque" vi è ogni uomo e donna a cui lo Spirito dona la grazia di un sorriso e di un gesto di accoglienza. 
Non serve molto: basta un bicchiere d'acqua.
E invece di tagliare teste agli altri, invita a "tagliarsi la mano", pur di non scandalizzare uno di questi piccoli. Gesù non vuole una comunità di discepoli mutilati, chiaro! Ma di fronte alla pretesa che cambino sempre gli altri, invita i suoi (e noi) a cambiare anzitutto se stessi. 


Commenti

Post popolari in questo blog

Con rinnovato stupore

Lo zappatore

Come sentinelle nel cuore della notte