La "carica" dei Santi
Nei giorni in cui si temono la pioggia e la piena dei fiumi, siamo consolati da una "visione" celeste.
In questa scena c’è un altro "fiume" che però non dobbiamo temere, ma solo invocare ed anche immergerci senza temere di essere trascinati via.
E' la "piena" dei Santi (una moltitudine immensa davanti all’Agnello), una presenza costante e silenziosa nella nostra vita, soprattutto fedele, che nella festa liturgica di tutti i Santi viene celebrata in modo del tutto inoffensivo e gioioso.
La carica dei “santi”, rallegra e sostiene il cammino degli uomini e delle donne sulla terra, senza mai lasciarli a piedi.
Nella recente esortazione apostolica Gaudete et Exsultate, sull’universale chiamata alla santità nel mondo contemporaneo papa Francesco invita tutti i credenti a vivere nella fede questo tempo, segnato dall’ansia, dal nervosismo, dall’incertezza, dalla tristezza.
Come? Coltivando la "fermezza interiore", fatta di capacità di sopportazione, di pazienza e di mitezza, liberandosi dall’aggressività (n. 112).
Questo non significa diventare santi con il muso lungo, ma vivere nella gioia e persino nell’umorismo (n. 122).
Il segreto è assicurarsi il "cavo" giusto, che è la preghiera...
Provare non costa nulla. Vero.
Ma in questo caso vale non tanto il "provare per credere", ma il pregare per credere!
Ma in questo caso vale non tanto il "provare per credere", ma il pregare per credere!
Commenti
Posta un commento