On the road again

Bartimèo, che era cieco, sedeva lungo la strada a mendicare (Mc 10,46). 

A Gerico, uno dei punti più bassi della terra, situato nella depressione del Mar Morto, a -240 metri sul livello del mare, vi è un uomo cieco che giace al bordo della strada.
Come ci era arrivato lì? Da quanto tempo era lì? Non è dato saperlo. Il fatto è che è lì.  
L'unica cosa che veniamo a sapere è che quella depressione geologica ed umana diventa per Bartimèo il meeting point con Colui che è disceso dal cielo per ascoltare e farsi vicino alla miseria umana. 
Non bastavano i 30 anni di silenzio lavorando come falegname a Nazaret. Occorreva scendere ancora.
E quando arriva il momento giusto, Gesù non tira diritto, come fanno i potenti quando sfilano in mezzo al loro "popolo", ma si ferma. Ascolta quel grido. 

In Bartimèo è scattata una molla dentro: quel gridare non esprime parole a caso, ma lancia un preciso S.O.S. illuminato dalla fede: Figlio di Davide, Gesù, abbi pietà di me!

Bartimeo prende l'iniziativa, dunque, ma anche Gesù, che si ferma ed entra in dialogo, riconoscendo una fede "precedente" e liberandolo dalle sue sicurezze diventate dipendenze (gettato via il suo mantello...)
Ma non finisce qui. Il gesto di Gesù coinvolge anche quell'anonima folla (i discepoli? La gente?) che gli sta intorno e che vorrebbe proteggerlo, ma in questo modo anche impedire quell'incontro (molti lo rimproveravano perché tacesse). 
Con la sua parola autorevole (Chiamatelo!), Gesù trasforma i "gorilla" che gli si stringono attorno da fredde guardie del corpo a docili collaboratori: "Coraggio! Alzati, ti chiama!".
Non uno, ma "due" miracoli in un colpo solo: la guarigione degli occhi di Bartimeo, che una volta guarito lo segue lungo la strada e la guarigione del cuore di coloro che gli stanno intorno, trasformati loro malgrado in "missionari".
E la strada comincia a popolarsi di una nuova umanità, gioiosa e mai gelosa, guarita nel corpo e nel cuore.