Cum grano salis

«Benedetto l’uomo che confida nel Signore
e il Signore è la sua fiducia.
È come un albero piantato lungo un corso d’acqua,
verso la corrente stende le radici;
non teme quando viene il caldo,
le sue foglie rimangono verdi,
nell’anno della siccità non si dà pena,
non smette di produrre frutti» (Ger 17,6-8)

Già il profeta invitava a vivere con sapienza la propria esistenza, attingendo le proprie radici all'acqua fresca e corrente della Parola di Dio. 
Le "maledizioni" e i "guai" nella vita non vengono perché il Signore ci vuole male o perché è un concorrente della felicità umana. Vengono quando ci lasciamo lusingare e lisciare il pelo dalle ricchezze e dalla "sazietà", oppure quando distribuiamo veleno via social, anche senza essere degli hater seriali. 
Anche se è stata "sdoganata" da cantanti e politici la tendenza di filmarsi in video-sfogatoi, non bisogna necessariamente imitarli.
Per attingere all'acqua fresca del Vangelo della vita occorre saper risalire e andare controcorrente. 
Proprio come i salmoni.




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