Sale fino

Essere sale della terra e luce del mondo non è una passeggiata. 
Non è una favola per anime belle  ed ingenue quella che Gesù racconta ai suoi discepoli. Si tratta piuttosto di un coraggioso e trasparente programma di vita all'insegna della finezza: finezza dello sguardo, finezza dei gesti, finezza delle parole. 
Tutto il resto viene dal Maligno, dice il Maestro. E ha ragione, perché il Maligno è il menzognero per definizione.  
Gesù è radicale nell'esigere dai suoi discepoli uno sguardo rispettoso e non seducente, parole che non  offendono ed insultano. Il Vangelo è la via che porta alla vita, ma occorre entrarvi per la porta stretta. Non serve essere eroi o compiere sforzi sovrumani per farlo. Le comunità cristiane non sono formate da truppe scelte. "Basta" accogliere il dono dello Spirito. Solo lo Spirito rende possibile quello che umanamente risulta difficile, se non impossibile: perdonare e perdonarsi, fare il primo passo incontro all'altro e all'altra, ascoltare prima di parlare ed accusare, custodire uno sguardo pulito e delicato. Non rapace e grossolano.
Tutto questo (e molto altro) è lo stile cristiano. Certamente il mondo preferisce altre strade rispetto alla vera sapienza. Altrimenti, scrive san Paolo, non avrebbero crocifisso il Signore della gloria (cf. 1 Cor 2,8). 
Ma lo Spirito continua segretamente a trovare casa nei cuori che sanno fargli spazio.  







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