La via dell'amore
L'amore, lo Spirito, il Padre. Le "confidenze" di Gesù ai suoi
discepoli dopo l'ultima cena dischiudono con dolcezza lo scenario futuro dopo
la Pasqua. Una calma e una pace profonda attraversano le sue
parole. Nessuna ansia. Certo, Lui non lo vedranno più, ma verrà in
loro soccorso il Paraclito, "Colui-che-rimane-accanto". Per sempre. E'
lo Spirito che rende possibile quella vicinanza a Gesù che i discepoli non
vorrebbero perdere, ma che è possibile solo dopo la purificazione della Pasqua.
Cioè solo dopo aver sbattuto contro il muro della propria indifferenza, della
propria infedeltà e della propria fragilità. D'altra parte, non si può credere
senza metterci la faccia, senza mettersi in gioco. Senza amare. «Se mi
amate, osserverete i miei comandamenti». La fede senza amore diventa una fredda
ideologia religiosa, un giudizio sugli altri, un elitarismo spirituale. Niente
di tutto ciò è più lontano da Gesù. Eppure, quante volte succede proprio
così...!
Lo aveva capito bene s. Agostino che nessuno può andare a Dio se non
viene attirato dal Padre (cf. Gv 6.44). L'esperienza della
fede è quella di un rapimento, perché il cuore è attirato dall'amore: «Dammi
uno che ami, e capirà quello che sto dicendo. Dammi uno che arda di desiderio,
uno che abbia fame, che si senta pellegrino e assetato in questo deserto, uno
che sospiri alla fonte della patria eterna, dammi uno che speri-menti dentro di
sé tutto questo ed egli capirà la mia affermazione. Se invece parlo ad un cuore
freddo e insensibile, non potrà capire ciò che dico» (s. Agostino, Trattato
su Giovanni, 26, 4-6; CCL 36, 261-263).
Solo nell'intimità dell'amore ci si svela. Ecco perché Gesù fa capire ai
suoi che è meglio declinare i verbi al futuro, per quel "dopo" che
verrà. Solo nell'amore reso possibile dallo Spirito, il Padre ed il Figlio
si manifesteranno al discepolo: «Chi ama me sarà amato
dal Padre mio e anch’io lo amerò e mi manifesterò a lui».
Mai dare nulla per scontato nelle relazioni. Tanto più con Dio. Le pretese
(di credere già, di sapere già, di possedere già...) allontanano
dall'altro/a. Forse per questo per l'uomo è impossibile rimanere nell'amore.
Ma dal trono della Grazia si è aperta una strada, tutta da percorre.
Buona domenica!
don Stefano
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