Terra feconda
Serviva una donna per aprire le danze nel Regno.
Maria, la prima porzione di terra in Cielo, la donna che ha saputo fidarsi più della Parola che delle sue paure, è l'apripista, la capocordata del nostro cammino. Oggi è la festa del corpo riscattato dalla decadenza e dalla morte.
La sua fecondità verginale è segno della vita nuova in Cristo: è la vittoria della vita sulla morte con tutti i suoi fantasmi e tutti i suoi draghi.
Quello che Foscolo attribuiva a Venere, vale immensamente di più per Maria: fea quelle isole feconde col suo primo sorriso. Il sorriso di Maria è capace di fecondare non solo la terra delle isole, ma l'intera l'umanità, perché è la risposta al sorriso di Dio. La sua fiducia è pari alla sua umiltà: ha guardato all'umiltà della sua serva...
De Maria nunquam satis ("Riguardo a Maria non si dirà mai abbastanza"), recita un antico detto, ripetuto da san Bernardo di Chiaravalle e altri santi. Non solo perché è il modello e la figura della Chiesa, ma perché il suo corpo glorioso è come una calamita in Cielo. Attira.
Buona festa dell'Assunta!
don Stefano
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