La cenere e la brace
Ed è ancora Quaresima.
La cenere sembra solo semplice polvere quando copre come un manto un mobile dimenticato o un cuore spento.
Ma, in quanto cenere, essa ricorda che un amore c'è stato, che un fuoco - un giorno - è stato acceso nel cuore. La cenere è li per ricordarcelo.
Per ricordarci non solo la fragilità della condizione umana, ma anche la possibilità di amare in questa vita.
Le pratiche 'penitenziali' della tradizione cristiana non sono altro che un modo per riaccendere quel fuoco. Per non lasciare che lo scorrere del tempo estingua per sempre quella brace. Per non rassegnarsi ad una vita grigia, fredda. Spenta. Per non darla vinta alla tristezza e alla delusione che sempre gareggiano per il primo posto.
Quaresima non è camminare a testa bassa come gli ipocriti.
Quaresima è profumarsi di colore.
Quaresima è trasformare la cenere in un velo leggero da soffiare via perché arda di nuovo il fuoco dello Spirito.
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